lunedì 18 luglio 2011

NAT..... VIRTUAL SERVER ........ questi sconosciuti

Ciao a tutti,

oggi buttiamo giù qualche concetto inerente alla necessita di una configurazione particolare per fare in modo che il nostro pc sia contattabile dall'esterno, e quindi possa accedere ad alcuni servizi dove e necessaria una situazione simile.
Nel post precedente abbiamo visto a grandi linee la funzione del ROUTER nella nostra connessione ADSL di casa, ne va da se che  qualsiasi pc all'interno della rete di casa che accede a internet sarà riconosciuto dalle macchine che compongono la rete internet con l'indirizzo ip del router che ne è il GATEWAY !!
Appurato questo  si capisce subito come sia necessaria una configurazione AD-HOC per fare in modo che il nostro pc sia " contattabile " dall'esterno.

Vediamo un po meglio :
Supponiamo che il nostro pc sia collegato al nostro router con questi parametri di rete:

IP 192.168.1.2             " l'indirizzo del ns pc"
SUBNET  255.255.255.0     "maschera di sottorete, in questo caso la nostra rete è composta da 254 IP"
DEFAULT GATEWAY 192.168.1.1      " l'indirizzo ip dell'interfaccia interna del ns router "

A questo punto supponiamo che il router sia connesso a internet attraverso una adsl, e che  il gestore del caso gli abbia asseganto  l' ip pubblico   84.102.3.11   " Subnet e Gateway in questo caso non interessano "

Quindi ricapitolando  192.168.1.2 è l'identificativo  del ns pc,  192.168.1.1 è l'identificativo della interfaccia di rete del router all'interno alla ns. rete  e  84.102.3.11 è l'identificativo dell'interfaccia ADSL del ns. router, quindi è l'identificativo con il quale saranno mascherate tutte le comunicazioni in uscita dalla ns. rete.
 Nel momento in cui eseguiamo una operazione all' interno della rete il nostro identificativo non sarà 192.168.1.2 ma bensì da 84.102.3.11.

Ci sono delle applicazioni   " Scambio di file, giochi, messaggi e chat, tvcc, ecc ecc " che necessitano che il pc sia contattabile dall'esterno, ma abbiamo visto che  nella configurazione spiegata precedentemente  il pc viene mascherato dall'indirizzo ip del router, quindi, se chiamassimo il ns ip pubblico, non ci risponderebbe il pc ma bensì il router.
Un esempio  può essere fatto con un semplice programma di gestione remota REALVNC, questo software permette installando la parte server sul pc da controllare e la parte client sul pc del controllore, di prendere il controllo del desktop come se fossimo seduti davanti al pc.

Con entrambe i pc configurati nella nostra rete, e installato i rispettivi software " server sul pc da controllare  e client sul pc controllore " sarà necessario solo inserire l'indirizzo ip 192.168.1.2 nel campo Ip del software per aprire la comunicazione e accedere in controllo remoto sul ns pc.

Se invece provassimo a collegarci al nostro pc magari da casa di un amico, dovremmo inserire nel campo ip il nostro indirizzo ip pubblico 84.102.3.11, ma questa volta il risultato  sarebbe completamente differente, cioè il programma dopo qualche secondo di attesa andrebbe in time out restituendo un errore.
Questo accadrebbe semplicemente perchè, come detto prima, alla richesta di collegamento generata dal client a casa del ns. amico, non risponderebbe l'applicazione installata sul nostro computer, ma bensì il router, che non sa dove redirigere quella chiamat.
Come si può ovviare ?
Network Address Translation  o Virtual Server, dipende dalla marca del router in questione, come funzionano ?
Il NAT o Virtual Server come lo chiamano in alcuni router permettere di redirigere  le chiamate che arrivano  sul ip pubblico del router verso una macchina specifica all'interno della rete, utilzzando come parametro la porta di destinazione  " DST-NAT "
Quindi grossolanamente una regola per vnc potrebbe assomigliare a questa :

ip pubblico : porta di comunicazione   REDIRECT   ip privato : porta

84.102.3.11:5900 REDIRECT 192.168.1.2:5900

Ogni marca e modello di router ha una propria interfaccia grafica per semplificare  " o complicare  :-D" la creazione delle regole di DST-NAT  ma capita la logica   tutto sarà più semplice .

Se dopo aver inserito la regola sopra citata nel router di casa nostra, e provassimo di nuovo una connessione con  VNC da casa del nostro amico, potremmo tranquillamente collegarci al nostro pc, perchè il router di casa nostra che riceve la richiesta di connesione dal pc del nostro amico sulla porta TCP 5900 saprebbe di dover redirigere la chiamata verso  l'indirizzo ip del nostro PC.

Più semplice di così .......


N.B.
Per i più esperti alcuni concetti potrebbero risultare non del tutto corretti,  perche non approfonditamente spiegati, ma lo scopo di questo post non è quello di scrivere l'ennesimo trattato di networking, ma di semplificare le cose per chi non le fa tutti i giorni.

venerdì 15 luglio 2011

Condivisione della conenttivita ADSL con un Router

Oggi vedremo come sia possibile condividere la connessione ADSL di casa, e utilizzarla per accedere a internet con uno o più pc.
Quando abbiamo stipulato il contratto con il ISP " Internet Service Provider "  per la connettività alla RETE, il  provider del caso ci ha molto gentilmente inviato a casa uno dei suoi MODEM / ROUTER preconfigurati per accedere al servizio.
Bene, noi molto diligentemente seguiamo le istruzione per l'installazione del device e la prima configurazione.
A questo punto le alternaive sono 2 :

1 - il router del gestore è provvisto di WiFi, abilitiamo la connessione WiFi del nostro personal computer,  eseguiamo una scansione per cercare  il SSID del nostro nuovo router, e accediamo alla rete WiFi  inserento la SHARED KEY  che molto probabilmente troveremo scritto nella confezione del cd d'installazione del nostro device.

2 - il router del gestore non è fornito di WiFi e ha una o più porte ethernet sul lato posteriore, colleghiamo la patch dritta ethernet  fornita nella confezione del device alla porta ethernet del nostro pc e a una di quelle del router.

Sia che abbiamo seguito  una o l'altra procedura, dovremo  impostare la scheda di rete del nostro pc abilitando l'opzione di acquisizione automatica dei parametri di rete  " DHCP  che vedremo in un altro post " .
A questo punto saremo in grado di navigare liberamente con uno o più pc da casa nostra, ma come è possibile questo ?
Se andremo a visualizzare i parametri di rete  del nostro sistema operativo, vedremo che il server dhcp del router ha assegnato al nostro pc alcuni parametri chiave che sono :
IP : è l'identificativo univoco  che identifica quella macchina all'interno di una rete
Subnet Mask : è la sottorete che, con un calcolo che vedremo più avanti, specifica quanti e quali pc fanno parte di quella rete.
Default gateway : è il "cancello" che i nostri dati dovranno attraversare per essere indirizzati all'esterno della rete di appartenenza del pc, nel nostro caso corrisponderà sempre all'indirizzo ip del router.
Quidni in termini molto semplici, funziona così, quando il nostro pc vuole scambiare dati con una macchina che rientra nel range dettato dal parametro  " Subnet Mask"  parla direttamente con il pc stesso, se altrimenti il destinatario dei dati è al di fuori del range, il nostro pc chiederà al gateway " router " di reindirizzare la comunicazione verso il  il destinatario.
Al prossimo post.......

giovedì 14 luglio 2011

Un router in casa ....

Nel primo post di questo nuovo blog, vorrei parlare velocemente delle differenze tra un modem ed un router, di che cosa vuol dire utilizzare uno o l' altro.
Nel linguaggio più comune un MODEM è un  dispositivo elettronico che consente la comunicazione tra due o più sistemi informatici, e senza troppi dettagli questo avviene attraverso la Modulazione e la Demodulazione da qui il  nome.
Per chi volesse approfondire c'è sempre wikipedia.
Il Router è un instrdatore che viene utilizzato nelle reti a pacchetti, il suo compito è quello di instradare le comunicazioni tra sistemi informatici operando sul livello 3  del modello OSI.
Senza addentrarci in lunghe e noiose spiegazioni è un nodo che mette insieme più reti e ne gestisce i flussi, approfondimenti qui .

I primi modelli di modem si sono diffusi nelle case  ai tempi delel prime connessioni alla rete Internet attraverso la rete telefonica, questi erano collegati attraverso un cavo seriale alla porta seriale del pc, e attraverso un doppino telefonico alla rete telefonica.
I primi modelli lavoravano in fonia, infatti la connessione ad internet  impedive altre comunicazioni  sulla linea telefonica di casa .




La connessione ad internet avvenova in questo modo,  un programma  residente sul pc  utilizzava il modem per effettuare una chiamata verso un numero telefonico, a cui faceva capo un  modem del gestore della connettività,  non appena le due apparecchiature avevano stabilito la velocita di connessione, veniva fatto transitare le credenziali per accedere alla rete attraverso il nodo del provider.
I modem Oggi: Oggi i modem più diffusi sono di 2 tipi ADSL HSDxA, i primi sono quelli che ci permettono di  collegarci ad internet attrraverso la linea telefonica di casa i dell'ufficio, i secondi sono le famose pennette che ci permettono di accedere a internte attraverso le sim degli operatori mobili, ma di questi ne parleremo in un altro post.
La svolta si ha con la banda larga la famosa ADSL, che oltre ad aumentare la velocità in Downstream e Upstream,  ci permette di essere collegati a Internet mantenendo la linea telefonica libera, ma anche questo lo vedremo in un altro post.

A differenza di un modem, che ha bisogno dieessere collegato a un pc per essere utile, è in grado di fuzionare autonomamente,  infatti queste apparecchiature sono dotate di un sistema operativo proprio e una volta che vengono configurati, non necessitano più di nessun intervento per funzionare,  fino ad eventuali modifiche delle tabelle di routing.

Cosa installiamo oggi nelle nostre case ?

Quelli che oggi vengono comunemente chiamati Router ADSL non sono niente meno che due apparecchiature in una, in effetti sono dei router con 2 o 3 tipi di interfacce differenti, una interfaccia adsl per accedere a internet attraverso il servizio adsl, una interfaccia Ethernet per fare si che uno o più compiuter possano collegarsi al dispositivo attraverso cavo ethernet i attravero una rete strutturata compsta da uno o più switch,  e molte volte anche di una interfaccia WiFi, che estende la compatibilità dell'apparecchio anche ai dispositivi dotati di Interfaccia wireless " senza fili " .

questi apparecchi molto complessi, molto spesso includono anche una serie di funzionalità che sono caratteristiche di unal'tra apperecchiatura  che è il FIREWALL.



Credo che come primo post possa bastare,  nel prossimo vedremo come funziona un router di quelli che di solito vengono installati nelle abitazioni o nei piccoli uffici.